Alessandro Bortolamasi
Regista e Materozzolo della Compagnia
del Colombre. Sua la direzione artistica e generale degli spettacoli. Raccomandazioni:
è vietato parlarne male (almeno su questo sito). Fra i suoi personaggi: il
Comandante Von Trapp, il signor Ponza, l'esperto di dinosauri "pinna
gialla". Per interpretare Einstein in "Dino" si è lasciato
crescere i baffi per quasi due mesi, assumendo l’aspetto poco rassicurante di
un terrorista balcanico. Chiuso in una bianca armatura fatta in casa e armato
di spadone a due mani, ha impersonato Agilulfo. Nel "Dono delle
stelle" ha interpretato il geografo e l'aviatore-narratore.
Battuta celebre:"Debbo acciuffarlo, sire?".
Martina Vicari
Attrice naturale dall'età di due anni ("Bambina,
cosa fai qui al sole?" - "Mi abblonzo!"), a partire
dall'adolescenza ha ricoperto ruoli sia comici che drammatici, fra cui
nientemeno che Ofelia. In "Dino" ha interpretato sette personaggi
(dal piccolo alieno alla furba segretaria) e in "Agilulfo" è stata la
narratrice Suor Teodora. Per compensare la scarsa interazione con i
personaggi che aveva avuto in "Agilulfo", nel "Dono delle
stelle" ha interpretato il piccolo principe. Talvolta allieta le prove con
torte di sua invenzione (unico metodo efficace per placare gli spiriti più
turbolenti), fra cui l'esclusiva "ricetta della fagiolità".
Battuta celebre: "Fuoco che mi bruci!".
Marco Antolini
Maestro delle pause ad effetto nelle
parti drammatiche, ha pure rivestito ruoli brillanti,fra cui il famoso vampiro
gentiluomo Vampiero. In "Dino" ha interpretato sette personaggi, e in
"Agilulfo" è stato Rambaldo. Nel "Dono delle stelle" ha
interpretato l'aviatore. Nelle prove ama improvvisare con notevoli spunti
comici, ora finalmente raccolti nel prezioso volume "Scongela i
wurstel", Edizioni Agi.
Battuta celebre: "Nèbbia o nébbia? Tanto si scrive uguale!".
Laura Manni
Attrice dall’età di dodici anni, è
capace di memorizzare un copione in pochi minuti e di riscriverlo completamente
in poche ore. Dalle prove alla prima di ogni spettacolo non manca di interpretare
qualsiasi ruolo con notevole phatos. Nel suo curriculum spiccano Alice nel
paese delle meraviglie, la signora Ponza e Brigitte Von Trapp. In
"Dino" ha interpretato sette personaggi, fra cui la ragazza dei
pasticcini avvelenati; in "Agilulfo" è stata la guerriera Bradamante,
con tanto di pesante daga e tunichetta pervinca; nel "Dono delle
stelle" ha prestato il volto alla rosa del piccolo principe.
Battuta celebre: "Schweine Hund!".
Nicholas Belli
Nel carnet dei suoi personaggi figura
nientemeno che Amleto; in "Dino" è stato lo scrittore e il capitano
del "Colombre"; in "Agilulfo" ha interpretato il cupo
Torrismondo e lo svampito funzionario Baltazano di Dordogna; nel
"Dono delle stelle" ha spaziato dal re, all'ubriacone, al geografo.
Il suo atteggiamento composto e posato nasconde una vena comica insospettabile,
dagli effetti particolarmente dirompenti. Attore dalle doti fenomenali, ha
sempre qualcosa in serbo per noi…
Battuta celebre: "Che c'entra il cane, poi?".
Paolo Morabito
Valente attore e improvvisatore, dopo l’ottima
performance drammatica nei panni di Sweeney Todd è approdato alla Compagnia del
Colombre. In "Agilulfo" ha interpretato il bislacco scudiero Gurdulù,
il cupo Torrismondo ed è stato maestro d'armi per i duelli con Rambaldo e
Bradamante. Nel "Dono delle stelle" è stato affarista e mercante.
Sempre pronto a dare una mano anche dietro le quinte, ama movimentare le prove
con gag e trovate comiche.
Battuta celebre:"Tutto è zuppa!".
Enrico Sghedoni
Inizialmente entrato nella Compagnia
come assistente tecnico, in "Agilulfo" ha debuttato sul palco, nei
panni del pescatore di perle Omar. Nel "Dono delle stelle" ha
interpretato lo stanco lampionaio e il preciso ferroviere. Alle prove riesce
a dare libero sfogo alla sua vena creativa, con lazzi e improvvisazioni di
considerevole valore artistico. La prudenza consiglia di tenerlo lontano dalle
meringhe.
Battuta celebre:"Ehi, un momento! Il padrone del pazzo sono
io!".
Rita Mazzotta
Frase celebre: "Lo spettacolo comincia. La democrazia è finita!".
Lorenzo Di Mezzo
New entry nella compagnia, dotato di
grande talento comico e ironia pungente. Il prossimo spettacolo vedrà il suo
debutto. Una volta conosciuti i Colombri è stato amore a prima vista.
Battuta celebre: To be determined
Chiara Masin
Oscura Signorina, reduce dall'organizzazione di cene con delitto, è
adesso un’altra new entry della compagnia. Fornisce supporto alla regia e
all’organizzazione. E' stata nominata responsabile del marketing e dispensatrice di deadline. Forse un
giorno si vedrà il suo debutto sul palco, ma al momento non glielo abbiamo
ancora detto.
Battuta celebre: To be determined
Alice Bigliardi
E' entrata nella Compagnia con "La
leggenda di Agilulfo", come assistente dell'aiuto-regista; ma ha pure
debuttato attraversando la platea in vesti medievali, cercando Agilulfo fra i
signori del pubblico (alcuni dei quali devono ancora riprendersi
dall'emozione).
Durante le prove fornisce gratuitamente
l'effetto sonoro di "brusio in sottofondo", anche quando non è
espressamente richiesto dal copione.
Battuta celebre:"Agiii!!! Agilulfo, cattivone!".
Marcello Cantarelli
Annuncio celebre: "Scusate il ritardo, abbiamo qualche problema
con l'armatura"(mentre l'aiuto regista stava pensando di fissare
l'armatura su Agilulfo con la sparachiodi).
Francesca Sighinolfi
In carriera una sua notevole
interpretazione drammatica ha sconvolto molti dei suoi amici, che sono abituati
a vederla invece in parti comiche. Per non turbare nessuno, in "Agilulfo"
ha ricoperto appunto tre ruoli brillanti; sia come guardiana delle anatre, sia
come moglie del pescatore di perle ha dovuto vedersela col folle
Gurdulù-Omobò-Omobestia, e nel "Dono delle stelle" ha interpretato la
vanitosa e lo psyco-fiore.
Battuta celebre: "Ammirare vuol dire riconoscere che io sono la più bella, la più ricca, la più intelligente, la più Cinzia di tutto il pianeta!"
Giulia Palmieri
Attrice dal curriculum estremamente
vario ("Lo zoo di vetro", "La parmigiana di melanzane",
"Il monologo del fringuello"), spesso deve indossare costumi di scena
insoliti (come una "cofana" di lana in testa, una tintinnante veste
da odalisca, una tutina serpentata); segretamente sogna di non farlo più. Si
lancia con entusiasmo nei lavori di scenografia che comportino l'uso di
abbondante colla vinilica.
Battuta celebre:"A seconda dei mari e dei paesi, viene anche
chiamato kolomber, kahloubrha, kalonga, kalu-balu, chalung-gra".
Matilde Polìa
Giovanissima attrice e cantante, in
"Agilulfo" ha interpretato la mugnaia, la serva dello stordito
Baltazano e la contadina curvalda (con un buffo cappello di paglia e due nutrie
attaccate alla gonna). Nel "Dono delle stelle" ha commosso nei panni
della volpe. Dietro le quinte, il suo aiuto nella costruzione di scudi e parti
di armatura è stato determinante.
Battuta celebre:"Ma porca mattina! Il prossimo che arriva, lo
affogo nel ruscello!".
Enrica Savigni
Musicista dall'età di 14 anni, oltre a
suonare l'ukulele (come Marylin Monroe) è diplomata al conservatorio in
chitarra classica e specializzata in chitarra dell'ottocento. Insieme alla
sorella Laura è concertista di fama nazionale, e promotrice di eventi per la
diffusione della cultura musicale. Per gli spettacoli della Compagnia del
Colombre ha curato la scelta e l'adattamento dei brani musicali, che ha eseguito dal vivo
alla chitarra.
Frase celebre:"Per il prossimo spettacolo mi vesto da
astronave!".
Altri compagni di
viaggio
Per "Le storie del signor
Dino" hanno collaborato con la Compagnia
Christian Gozzi alla consolle e Giacomo
Mori dietro le quinte.
Ne "La leggenda di Agilulfo" Giacomo Luppi ha interpretato
Carlomagno.
Alla replica de "La leggenda di Agilulfo" hanno partecipato:
Erica Poli nel ruolo di Jasmine e Brigitta
Alla replica de "La leggenda di Agilulfo" hanno partecipato:
Erica Poli nel ruolo di Jasmine e Brigitta
Giacomo Mori nel ruolo di Gurdulù
Emanuel Sola nel ruolo di Carlomagno
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